La Salvia è tra le più comuni erbe aromatiche da cucina, è anche un'ottima pianta medicinale; è sempreverde. Serve in particolare per aromatizzare le carni, le salsicce, la selvaggina, gli involtini ed i ripieni. Ama il caldo e predilige le zone soleggiate, non teme particolarmente l'aridità né il freddo. La semina viene effettuata tra marzo ed aprile, mentre il trapianto delle piantine avviene nel mese di maggio.
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La Salvia è tra le più comuni erbe aromatiche da cucina, è anche un'ottima pianta medicinale; è sempreverde. Serve in particolare per aromatizzare le carni, le salsicce, la selvaggina, gli involtini ed i ripieni. Ama il caldo e predilige le zone soleggiate, non teme particolarmente l'aridità né il freddo. La semina viene effettuata tra marzo ed aprile, mentre il trapianto delle piantine avviene nel mese di maggio.
Salvia è un genere di piante spermatofite dicotiledoni della famiglia delle Lamiaceae, la stessa famiglia del timo e della menta. Queste piante possono essere alte oltre 1 metro (l'altezza media oscilla attorno ai 50 cm). Il portamento è erbaceo annuale o perenne, ma anche arbustivo. In particolare la forma biologica prevalente (almeno per l'areale Euro-mediterraneo) è emicriptofita scaposa (H scap), ossia sono piante erbacee, a ciclo biologico perenne, con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve e sono dotate di un asse fiorale eretto e spesso privo di foglie. Sono presenti anche altre forme biologiche come camefita suffruticosa (Ch suffr), fanerofita cespugliosa (P caesp), terofita scaposa (T scap) o emicriptofita bienne (H bienn). Spesso queste piante sono aromatiche o viscide. La pubescenza è formata da peli semplici o raramente di tipo dendroide (ramificato).
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